COME FARE PER PRODURRE FUNGHI: Al momento dell’arrivo la balla di Cardoncello deve presentare una muffa bianca (anche parzialmente) si tratta delle spore di micelio che stanno inoculando la balla e così facendo creano l’habitat ideale per lo sviluppo del fungo.
FASE 1
METODO SEMPLICE: Posizionare la balla in un luogo riparato ma arieggiato (non ventilato) e luce (non sole diretto). La temperatura ideale è 15/17°C e umidità intorno all’85%. Effettuare tagli di circa 2 cm al nylon con un cutter e nebulizzare con acqua 1-2 volte al giorno. La balletta deve essere umida, non bagnata
METODO PIU’ PRODUTTIVO: Togliere il nylon sopra e sotto i lati più larghi della balletta e posizionare in una cassa con 4-5 cm di terra di campo e coprire con altri 4-5 cm di terra di campo; inumidire oppure interrare completamente la balletta in una zona dove non ci siano ristagni di acqua e all’occorrenza tenerla umida.
FASE 2 Mantenere umido il luogo dove viene posizionata la balletta e attendere che si asciughi prima di effettuare la successiva nebulizzazione. Se troppo bagnata la balla invece di produrre marcisce. Arieggiare il locale.
FASE 3 Il periodo di produzione dei funghi è stimato, ovvero non programmabile: a volte ci sono ballette che producono immediatamente (probabilmente perchè seminate da tempo) altre volte invece occorre attendere più a lungo perchè la semina è recente. Anche la temperatura, l’umidità e l’arieggiatura sono una variante che determina una più veloce o più ritardata produzione.
FASE 4 Raccogliere il fungo quando il bordo si assottiglia e il fungo si schiarisce. Torcere il fungo invece di tagliarlo per raccoglierlo in modo che il foro resti pulito, privo di residuo di fungo cosicchè possa cominciare una nuova produzione ripetendo le varie fasi.
UTILIZZO IN CUCINA DEL CARDONCELLO Il fungo Cardoncello in cucina è uno dei più apprezzati, considerato addirittura la fiorentina dei funghi. Lo si può preparare come contorno in padella a fiamma viva con polpa di pomodoro, aglio, olio e prezzemolo, piatto semplice ma gustosissimo; oppure gratinato togliendo i gambi e riempiendolo con mollica di pane, prezzemolo e aglio tritati. Arrostito sulla griglia o barbecue e infine può accompagnare e insaporire primi piatti come trofie, tagliatelle, linguine, pasta mischiato a verdure o pecorino.