Guida alla Coltivazione del Finger Lime
Caratteristiche
I frutti sono di forma allungata quasi a sembrare un dito (da qui il nome) e all’apertura presentano numerosi “pallini” simili a vescicole.
Il Finger Lime è una pianta molto ricercata in campo culinario per le sue caratteristiche. Gli chef stellati utilizzano questo frutto nei loro piatti di pesce per esaltarne il gusto senza coprire il sapore ed il profumo della carne. La polpa contenuta nelle vescicole ha un sapore simile a quello del limone, ma più dolce.
Il costo del frutto si aggira attorno ai € 200 al kg ed invece di calare continua imperterrito la sua richiesta da chi lo ha provato e di chi invece ne ha solo sentito parlare . Gli agricoltori o appassionati possedenti di appezzamenti di terreno di tutta Italia, specialmente al sud, dove il clima è più idoneo per la sua coltivazione, si stanno indirizzando verso questo tipo di coltivazione. La motivazione principale è il suo costo e la particolare richiesta che viene da ristoranti affermati o negozi specializzati o siti ecommerce, dove questo frutto di origine australiana è diventato un cavallo di battaglia delle vendite
Com’è la Pianta ?
Un accorgimento che si può , però, fare è quello di coltivare la pianta con un impianto a spalliera in modo da avere una ramificazione controllata che non ostacoli la raccolta dei frutti.
Dopo l’acquisto e l’arrivo alla vostra abitazione , consigliamo caldamente di trapiantare la pianta dal vaso 20 ad uno più grande tipo 35-40 cm, usando la toba per agrumi. Non fidatevi di quelle con prezzi molto accessibili perche alla lunga perdono la consistenza e l'effetto drenaggio che hanno inizialmente.
Successivamente, posizionate la pianta sul fondo e coprire sempre con il terriccio.
Come ultimo passo concimare la pianta con il concime chicchi di sole con un numero di misurini adatti al diametro del vaso che avete scelto (sono indicati nella confezione)
irrigazione
L’irrigazione, sia in vaso che in terra, deve essere frequente ed abbondante, stando molto attenti, però, a non creare ristagni. Viene consigliato per un vaso di 30, 2-3 l di acqua al giorno senza sottovaso.
Per gli impianti a terra è bene farsi consigliare dall'agronomo della zona che conosce bene il tipo di terreno in cui vi trovate.
In linea di massima per impianti a terra, 1-2 litri di acqua per i primi periodi dopo il trapianto, considerando che nei terreni argillosi è molto improbabile la sua fuoriuscita. La pianta ha bisogno di terreni ricchi di humus e terricci di sottobosco.
In caso non si possa evitare il terreno argilloso si possono adattare drenaggi al terreno per consentire la fuori uscita dell'acqua dal sotto radice ed immergere la pianta in una buca di circa 50*50 riempita di terra per agrumi, per dar modo alla pianta di crescere senza problemi nel primo
periodo ed adattarsi gradualmente alla terra nuova.
Fruttificazione
Per far si che le piante producano fiori e frutti e non solo spine e foglie occorre adottare una tecnita per costringere la pianta a fruttificare. Abbiamo notato nei nostri impianti che le piante più sofferenti producono più frutti, quindi facciamole soffrire.
Nei periodi primaverili da aprile a giugno, sotto fioritura, per accentuare quest’ultima bisogna che la pianta ”soffra la sete”. Si passa da un innaffiatura abbondante ad una scarsa fino ad ottenre un leggero appassimento delle foglie apicali.
In queste 3-5 settimane di sofferenza la pianta dovra smettere di vegetare portando così alla luce i fiori che una volta spuntati poi si rincomincerà gradualmete l'irrigazione fino a tornare alla normalità.
Durante il periodo di crescita del frutto, l'irrigazione va mantenuta costante mentre sotto la raccolta consigliamo di irrigare a necessità la pianta per evitare possibili aborti prematuri dei frutti.
Consigliamo la coltivazione a spalliera.
Il piano di concimazione: abbondante di concime organico oppure seguire la linea prevista per le altre piante di agrumi.
Si consiglia di interpellare un agronomo della zona in cui avviene il trapianto e chiedere un piano di concimazione per agrumi in genere.
La potatura è consigliata lasciando 4 o 6 rami laterali in crescita sui fili adibiti alla creazione dell’impianto a spalliera come da foto sopra.
Per uno sviluppo più veloce si consigliano l’uso di ombreggianti al 50%
Chi ha acquistato la pianta di limone caviale e si trova al nord Italia oppure in quelle zone dove le temperature minime arrivano sotto alla soglua critica di - 2° -3°, è opportuno collocare il vaso con la pianta in un luogo protetto (nei periodi invernali: da metà dicembre a metà febbraio).
Ma dove ?
1) l'ideale sarebbe una serra di vetro o nylon che può resistere fino ai-5°-6° esterni. In caso di freddi superiori occorre riscaldarla durante la notte con lampade o altri sistami che rompono il freddo;
2) in una veranda luminosa chiusa dove le piante possano ricevere luce e il caldo delle mura di casa;
3) in un garage freddo anche con poca luce purchè le temperature non scendano sotto ai -2° e non siano superiori in media ai + 8 °. In tal modo la pianta si blocca va come in letargo e non cascano foglie e frutti. L'importante è tenerla idratata quanto basta.
Sono sconsigliati garage caldi o periodi di collocamento invernale oltre ai 70-90 giorni.
Cocciniglia
Le cocciniglie sono parassiti molto resistenti e duri da sconfiggere.
RIMEDIO NATURALE: Si può preparare una casalinga miscela alla nicotina. Lasciar macerare dei mozziconi di sigaretta e nebulizzare sulle piante.
RIMEDIO PROFESSIONALE: Consigliamo prodotti specifici ma ormai acquistabili solo con patentino. Oppure una soluzione molto artigianale ma efficace: usare 2 g di Confidor per litro ed innaffiare nella zolla le piante colpite. Nel giro di
una settimana vedrete che la cocciniglia si “sfarinerà” tutta. Importante è che successivamente al trattamento venga lasciata la pianta più asciutta possibile.
Ragno Rosso
Il ragno rosso è un acaro fitofago molto “pericoloso” per diverse coltivazioni. Il danno è determinato dalle punture del ragnetto rosso che perforano l’epidermide della pianta, raggiungendo le cellule dalle quali succhiano il contenuto, svuotandole e causandone la morte.
RIMEDIO CASALINGO: Bagnare le foglie della pianta interessata ogni sera con acqua fresca con particolare attenzione per la parte inferiore delle foglie. I ragni rossi tendono a fuggire dall’umidità.
RIMEDIO PROFESSIONALE: Trattare con Filnova TAURUS , prodotto naturale, che elimina qualsiasi tipo di parassita compreso il ragno rosso. Utilizzare una solo volta alla settimana di mattina o sera.
Mosca Minatrice
La mosca minatrice si nutre di foglie scavando delle vere e proprie gallerie all’interno di esse.
RIMEDIO CASALINGO: L’unica soluzione è cercare di anticipare la mosca tenendo la pianta potata e evitando stress idrici, quando si presenta ancora allo stadio larvale.
RIMEDIO PROFESSIONALE: Trattare con Filnova TAURUS , prodotto naturale, che elimina qualsiasi tipo di parassita compresa la mosca minatrice. Utilizzare una solo volta alla settimana di mattina o sera
TRATTAMENTI E CONCIMAZIONE
.
QUI SOTTO TROVERAI LO SCHEMA DI CONCIMAZIONE IDEALE PER LE PIANTE DI AGRUMI IN VASO