Pianta venduta in vaso di resina a doppia parete da 80 cm di diametro adatta a trapianti in vaso o piena terra.
Le misure si intendono comprese di vaso e possono variare al momento della potatura.
Caratteristiche botaniche: ha le stesse caratteristiche del mandarino comune, dal quale differisce per il frutto più piccolo e la maturazione tardiva, tra febbraio ed aprile. Fiorisce a primavera ed è abbastanza resistente al freddo. Interessante dal punto di vista ornamentale per la lunga permanenza dei frutti sulla pianta. Per ovviare in parte all'alternanza di produzione è consigliabile scaricare la pianta di buona parte dei frutti nel mese di gennaio. In presenza di periodi molto freddi (sotto ai -4 gradi) si consiglia di riparare la pianta con teli in nylon e di fasciare il tronco con tessuto non tessuto.
Usi del Mandarino: viene principalmente impiegato nella preparazione di confetture, rosolio, miele ed altro ancora.
Il frutto del Mandarino è di media grandezza, con forma tondeggiante schiacciata ai poli. La polpa, di colore arancione, è molto ricca di succo, dal sapore molto zuccherino. La buccia è di medio spessore, di colore arancio intenso, che si stacca facilmente dalla polpa che contiene semi.
Concimazione: per una corretta concimazione della pianta, consigliamo l'utilizzo del concime Chicchi di Sole, che contiene il giusto apporto di micro-elementi quali Azoto, Fosforo e Potassio, che consentono alla pianta di nutrirsi in maniera bilanciata e costante nel tempo.
Anni | 20 circa |
Origine | Sicilia |
Portainnesto | Carrizzo o Volkameriano |
Morfologia | Mediamente vigoroso |
Usi | Consumo fresco |
Resistenza al freddo | Può reistere fino a -4° -5° |
Sesto d'impianto | Distanza tra le file: 5m, sulla fila 3m |