Radici di fragole unifere TARDIVE TEA frigoconservate (20 piante per mazzo)

Le radici di fragole tardive sono piante frigoconservate selezionate nei mesi invernali e congelate in celle frigorifere fino al momento del trapianto dove una volta trapiantate esploderanno con la vegetazione stimolate dallo sbalzo termico.

Le tipologie tardive sono TEA

Le piante di fragole unifere a talea sono vendute in mazzi da 20 piantine. Il costo si riferisce a 20 piantine che compongono 1 mazzo.

Caratteristiche: pianta molto vigorosa e rustica, adatta anche a terreni poco fertili, garantisce produzioni sempre elevate, con punte che raggiungono 1,5 Kg-1,8 Kg. per pianta. Predilige i climi continentali, medio-caldi ed è adatta a tutte le tecniche di produzione: primaverile, autunnale-primaverile, fuori suolo. E’ ritenuta la migliore varietà per la coltivazione autunnale, sia in suolo che in fuori suolo, per la produttività, la pezzatura dei frutti e la facilità di colorazione anche in carenza di luminosità e temperatura.

Fioritura e Raccolta: la fioritura per TEA e Roxana è tardiva.

Sesto d’impianto: si consigliano sesti di impianto larghi (35×35 cm) e l’impiego di chelato di calcio a partire dalla fioritura per migliorare la shelf-life. Le irrigazioni vanno effettuate solo dopo la raccolta e con volumi d’acqua contenuti.

Frutto: il frutto è molto grosso, il suo peso medio è di 30 g circa, ciò consente costi di raccolta contenuti. E’ di forma allungata, molto attraente, con un’epidermide di colore rosso brillante e polpa rosso-chiaro. Utilizzando cime radicate per gli impianti estivi, si può anticipare di qualche giorno la raccolta primaverile ed aumentare la qualità dei frutti. Il sapore è ottimo nella produzione autunnale.

Trapianto: si trapiantano in estate da luglio a settembre. Ogni mazzo è formato da 20 talee di fragole.Video 1: guida al trapianto delle fragole

Concimazione: si consiglia di utilizzare un fertilizzante a lenta cessione come lo “Starter Green Cote”, che grazie alla sua esclusiva formulazione, rilascia nel terreno la giusta combinazione di azoto, fosforo e potassio, senza inquinare. E’ sufficiente un cucchiaino di prodotto posto sotto la radice durante il trapianto per garantire il corretto apporto di sostanze nutritive alla pianta.