Si adatta a terreni sciolti o leggeri e senza scheletro. La coltivazione dell'asparago bianco avviene sotto terra, in assenza di luce.
La raccolta si effettua a 13-16 mesi dal trapianto, nel periodo da Novembre a Marzo.
Fasi del trapianto:
Preparare un solco a forma di trapezio rovesciato profondo 15-20 cm, largo 30-35 cm alla base e 40-50 nella parte superiore, ben concimato con sostanza organica.
Preparare un composto utilizzando sabbia ed il terreno scavato dalle fossette. Porre sul fondo delle fossette uno strato di letame ben maturo e ricoprirlo con un cumulo alto 10 cm. circa del composto di sabbia e terra preparato precedentemente.
Le zampe devono essere sistemate a fila singola sul fondo del solco e distanziate di 30 cm l'una dall'altra (3 zampe per metro lineare), avendo cura di stendere bene orizzontalmente le radici e ricoprirle subito con 5 cm di terreno. La distanza fra le file varia da 150 a 200 cm. Nel primo anno si ricopre il solco mano a mano che la vegetazione cresce, arrivando a fine anno a livello del terreno.
Al secondo anno (inizio primavera) si devono riportare sull'asparagiaia ulteriori 20-30 cm di terreno. Si formerà una baulatura, indispensabile per una corretta crescita dell'asparago bianco che necessita, per il suo ottimale sviluppo, di un ambiente privo di luce. Per avere asparagi bianchi anche in punta si può ricoprire l'asparagiaia con del polietilene nero.
Al terzo anno di impianto, quando le fossette saranno completamente riempite, avviene la fruttificazione vera e propria, che può continuare, se l'asparagiaia è trattata correttamente, per circa 15 anni. Terminata la raccolta (fine primavera) eliminare il cumolo di terreno e riportare il piano di campagna orizzontale. Si coprirà nuovamente l'anno successivo appena spunteranno i primi asparagi.